Magnolia
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Ok allora, parto col spiegare che è una sottospecie di presentazione rivolta a terzi. Capiscimi, quando ho iniziato a scriverla era più o meno 5 mesi fa, e poi ci ho aggiunto cose. In ogni caso la roba è questa. So già che ti farà schifo ma non avevo niente di meglio per dimostrarti che ti penso sempre e che ti amo, perché i sentimenti che spero di essere riuscita ad esprimere (anche malamente) vengono dal mio cuiricino. Quindi auguri ancora amore mio, godiamoci questo mesiversario (L)
Ciao. Lei è Camilla. È una persona speciale che vive lontano, molto lontano da me. Io e lei ci siamo conosciute tramite uno stupidissimo e banalissimo social network esattamente undici mesi fa'.
Appunto, ci siamo conosciute per caso, per gioco, iniziando con un misero 'ciao' e finendo a parlare tutta la notte della nostra OTP. Prese da noi, ci siamo persino 'sposate' quella stessa notte, perché già sentivamo un affetto immenso l'una per l'altra. Ma già da quel poco che la conoscevo, avevo capito che lei non era come le altre: lei non era una di passaggio, che presto o tardi se ne sarebbe andata.
Ben presto infatti, cominciammo ad aprirci di più con noi stesse, a parlare di noi, imparando a conoscere i nostri lati più deboli e umani, a mostrarci come siamo veramente.
Ora, potrei persino azzardare che lei mi conosca a memoria, come quelle sciocche ed infantili poesie che ti fanno imparare alle scuole elementari: sa sempre cosa aspettarsi da me, le mie reazioni, le mie gioie, i miei dolori... E sempre, SEMPRE, mi è stata accanto quando ne avevo bisogno, e sono felice, felice di questo e del fatto che lei mi reputi una 'seccatura che da' equilibrio alla sua vita'.
Quindi eccoci qui, il 23 luglio a festeggiare 11 lunghissimi mesi che abbiamo trascorso insieme.
E lo so che le volte in cui sbaglio sono frequenti, ma quel 23 agosto so' che avevo ragione, sapevo che lei sarebbe restata, che resta e che resterà, per qualunque minchiata o faccenda importante che sia.
Quindi... Grazie di questi mesi preziosi in cui mi sei stata vicina, grazie per non essertene andata quando avresti potuto andartene, grazie per avermi fatto ridere quella sera mentre piangevo come una fontana, grazie per parlare ogni volta in giapponese e farmi ridere come non mai, grazie per essere stata la prima a farmi gli auguri per il mio compleanno, grazie di sfottermi sempre e di farmi ridere ancora, grazie di avermi ascoltata e rassicurata quando ne avevo bisogno, grazie per avermi dato l'opportunità di conoscerti di persona e avermi aspettato in stazione, grazie per rimanere con me al telefono ogni sera fino alle due, grazie per essere te stessa. E ringrazio pure il figlio di puttana, con i suoi pollici, lingue, occhi che fa un sacco di porcole ma che fa paura quando scatena i lampini.
Lo so che odi i ringraziamenti, ma ti prometto che farò una buona azione per ogni grazie scritto u.u
Let's live together until we die together. <3
Mao, Fra.
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